Dalle vie Classiche alle vie più difficili
-Periodo: autunno inverno primavera
-Falesia e multipitch
-abilità min 6a
-Costi :Trattativa privata

Dalle vie Classiche alle vie più difficili
-Periodo: autunno primavera estate
-Falesia e multipitch
-abilità min 6a
-Costi :Trattativa privata

Dalle vie Classiche alle vie più difficili
-Periodo: autunno primavera estate
-Falesia e multipitch
-abilità min 6a
-Costi :Trattativa privata

Dalle vie Classiche alle vie più difficili
-Falesia e multipitch
-abilità min 6a


-Periodo: autunno primavera estate
-Costi :Trattativa privata

Programma Trekking – Karakorum Adventure

Totale: 21 giorni + trasferimenti

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Giorno 1: Arrivo a Skardu (2.230 m)
• Volo da Islamabad o trasferimento via Karakorum Highway.
• Sistemazione in hotel, briefing con guida locale.

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Giorno 2: Preparazione e acclimatazione a Skardu
• Visita a Kharpocho Fort, bazar, vista sul fiume Indo.
• Controllo attrezzatura, incontro con i portatori.

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Giorno 3: Skardu – Ushe Valley (trasferimento in jeep a Shigar, poi a Ushe)
• Jeep da Skardu a Shigar e poi Ushe.
• Campo vicino al villaggio o primo campo avanzato (3.000 m ca).

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Giorno 4-5: Trekking nella Ushe Valley
• Giorno 4: salita verso la valle, panorami su Muztagh Tower e catena del Karakorum.
• Giorno 5: esplorazione della valle, eventuale campo alto (3.800–4.000 m).

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Giorno 6: Rientro e jeep per Hushe (3.050 m)
• Discesa dalla Ushe Valley.
• Trasferimento via jeep a Hushe, il villaggio di partenza per il Gondogoro La.

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Giorno 7: Hushe – Saitcho (3.400 m)
• Inizio trekking classico verso il Gondogoro La.
• Sentiero facile lungo la valle.

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Giorno 8: Saitcho – Dalsangpa (4.150 m)
• Verso la base del Gondogoro La.
• Bel panorama sul Laila Peak.

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Giorno 9: Dalsangpa – Khuspang (4.600 m)
• Trek tecnico con tratti su ghiaccio.
• Campo sotto il Gondogoro La.

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Giorno 10: Attraversamento Gondogoro La (5.585 m) – Ali Camp (5.000 m)
• Salita notturna.
• Panorama su 4 ottomila: K2, Broad Peak, Gasherbrum I & II.
• Discesa ripida verso Ali Camp.

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Giorno 11: Ali Camp – Concordia (4.600 m)
• Attraversamento del ghiacciaio Vigne.
• Arrivo a Concordia, “trono degli dei”.

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Giorno 12: Escursione al Campo Base del K2 (5.150 m)
• Andata e ritorno in giornata (7–8 ore).
• Sosta al Memoriale dei caduti del K2.

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Giorno 13: Giornata extra di riserva/acclimatazione a Concordia

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Giorno 14: Concordia – Urdukas (4.050 m)
• Inizio discesa lungo il ghiacciaio Baltoro.

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Giorno 15: Urdukas – Paiju (3.400 m)

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Giorno 16: Paiju – Jhola (3.200 m)

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Giorno 17: Jhola – Askole – Skardu
• Fine trekking.
• Jeep Askole-Skardu.
• Rientro in hotel.

Trekking + Salita: Everest Base Camp & Island Peak (6.189 m)

Durata: 18–20 giorni
Difficoltà: Alta (ma Island Peak è considerato il “6.000” più facile del Nepal)
Periodo migliore: Marzo–maggio o ottobre–inizio novembre

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Itinerario Dettagliato

Giorno 1: Arrivo a Kathmandu (1.400 m)
• Accoglienza e transfer in hotel
• Briefing con agenzia/guida

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Giorno 2: Volo Kathmandu – Lukla (2.860 m), trekking a Phakding (2.610 m)
• Breve volo panoramico
• Trekking facile (3–4 ore)

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Giorno 3: Phakding – Namche Bazaar (3.440 m)
• Salita con viste su Thamserku
• Primo check-point del Sagarmatha National Park

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Giorno 4: Acclimatazione a Namche Bazaar
• Escursione a Hotel Everest View o villaggio di Khumjung
• Ritorno a Namche

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Giorno 5: Namche – Tengboche (3.870 m)
• Visita al monastero di Tengboche
• Vista su Ama Dablam e Everest

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Giorno 6: Tengboche – Dingboche (4.410 m)

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Giorno 7: Acclimatazione a Dingboche
• Escursione al Nangkartshang Peak (5.100 m)
• Ritorno a Dingboche

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Giorno 8: Dingboche – Lobuche (4.910 m)

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Giorno 9: Lobuche – Gorak Shep (5.170 m) – Everest Base Camp (5.364 m)
• Ritorno a Gorak Shep per la notte

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Giorno 10: Gorak Shep – Kala Patthar (5.545 m) – Chukhung (4.730 m)
• Alba su Everest da Kala Patthar
• Lunga discesa a Chukhung, base logistica per Island Peak

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Giorno 11: Chukhung – Island Peak Base Camp (5.100 m)
• Breve trekking (3–4 ore), preparazione per la salita
• Briefing tecnico e controllo attrezzatura

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Giorno 12: Salita a Island Peak (6.189 m) – ritorno a Chukhung
• Partenza notturna (1–2 am)
• Tratti con corda fissa e ramponi
• Discesa a Chukhung

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Giorno 13: Giornata extra per maltempo o riposo

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Giorno 14: Chukhung – Pangboche (3.985 m)
• Inizio discesa lungo l’itinerario classico

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Giorno 15: Pangboche – Namche

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Giorno 16: Namche – Lukla

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Giorno 17: Volo Lukla – Kathmandu

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Giorno 18: Giorno libero a Kathmandu / partenza

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Dettagli tecnici – Island Peak
• Difficoltà alpinistica: PD+ (corda fissa, crepacci, uso di ramponi/piccozza)
• Guida necessaria: Sì, obbligatoria per la vetta
• Permessi: TIMS, Sagarmatha National Park, Island Peak Climbing Permit
• Attrezzatura: Ramponi, imbrago, casco, moschettoni, discensore, corde (fornite da agenzia se non proprie)

Salita all’Ama Dablam (6.812 m), una delle montagne più iconiche e spettacolari del Nepal, considerata una delle salite tecnicamente più belle dell’Himalaya. La spedizione richiede esperienza alpinistica, uso di corda fissa, progressione su roccia, misto e ghiaccio.

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Spedizione Ama Dablam (6.812 m) – Nepal

Durata totale: 28–30 giorni
Periodo ideale: Ottobre–inizio novembre (clima più stabile) o aprile–maggio
Difficoltà: Difficile/tecnica – AD/TD (a seconda delle condizioni)

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Itinerario Dettagliato – Ama Dablam Expedition

Giorno 1: Arrivo a Kathmandu (1.400 m)
• Accoglienza in aeroporto, transfer hotel
• Briefing con l’agenzia, controllo documenti e attrezzatura

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Giorno 2: Preparazione permessi, briefing al Ministero del Turismo

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Giorno 3: Volo Kathmandu – Lukla (2.860 m), trekking a Phakding (2.610 m)
• Volo panoramico di circa 30 minuti
• Breve trekking (3–4 ore)

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Giorno 4: Phakding – Namche Bazaar (3.440 m)
• Entrata nel Sagarmatha National Park

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Giorno 5: Acclimatazione a Namche
• Escursione a Everest View Hotel o Khumjung

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Giorno 6: Namche – Deboche (3.820 m)
• Passaggio da Tengboche, visita al monastero

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Giorno 7: Deboche – Pangboche (3.985 m)
• Prima vista completa dell’Ama Dablam
• Incontro con gli sherpa d’alta quota

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Giorno 8: Pangboche – Ama Dablam Base Camp (4.570 m)
• Campo base stabilito in ampio prato morenico

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Giorni 9–18: Rotazioni di acclimatazione + installazione campi alti

(Le date possono variare secondo meteo e condizioni)
• Campo 1 (5.700 m): via sentiero ripido e roccioso
• Campo 2 (6.000 m): creste rocciose e tratti tecnici (famosa “Yellow Tower”)
• Campo 3 (6.300 m): posto sotto il ghiacciaio sommitale (esposto a seracchi, molti preferiscono saltarlo)

Durante questi giorni si effettua:
• salita progressiva con depositi attrezzatura
• ritorno al campo base per recupero
• acclimatazione completa

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Giorno 19–22: Tentativo di vetta
• Giorno 1: CB – Campo 1
• Giorno 2: C1 – Campo 2
• Giorno 3: C2 – Vetta (6.812 m) – ritorno a C2 o C1
• Giorno 4: Discesa al campo base

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Giorni 23–24: Giorni extra di riserva (maltempo, acclimatazione)

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Giorno 25: Smontaggio campo base e trekking a Pangboche

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Giorno 26: Pangboche – Namche

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Giorno 27: Namche – Lukla

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Giorno 28: Volo Lukla – Kathmandu

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Giorno 29: Giorno libero a Kathmandu

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Giorno 30: Partenza dal Nepal

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Dati Tecnici – Ama Dablam
• Stile classico: Via sud-ovest (normale)
• Altitudine vetta: 6.812 m
• Campo 2 – Vetta: tratti su roccia (III/IV grado), corda fissa, tratti misti e ghiaccio
• Attrezzatura tecnica richiesta:
• Ramponi, piccozza, imbrago
• Jumar, discensore, 2 moschettoni a ghiera
• Casco, guanti tecnici, sacco a pelo -30°C
• Permessi richiesti:
• Peak permit da $400–$500
• Permesso del Parco Sagarmatha
• Liaison Officer (obbligatorio)

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Settimane di Arrampicata in Grecia – Esperienze Verticali tra Mare e Montagna

Scopri con noi le meraviglie verticali della Grecia: vie leggendarie, panorami mozzafiato e la magia di un paese che unisce sport, cultura e natura in un connubio perfetto. Le nostre settimane di arrampicata sono pensate per chi vuole vivere un’esperienza autentica, condivisa, e completamente immersa in alcuni dei luoghi più iconici dell’arrampicata mediterranea.

Dove andiamo
• Kalymnos – L’isola simbolo dell’arrampicata sportiva. Tufa, stalattiti e mare blu cobalto. Un paradiso per ogni climber, con vie per tutti i livelli.
• Leonidio – Calcare rosso fuoco e un’accoglienza greca autentica. Dalle placche tecniche ai grandi strapiombi, con una scena locale vivace e in crescita.
• Meteora – Colonne di conglomerato mistico. Qui l’arrampicata si fonde con la storia: monasteri sospesi e vie lunghe in uno scenario irreale.
• Manikia (Eubea) – La nuova stella dell’arrampicata greca. Vie moderne, attrezzatura impeccabile e una comunità in fermento, circondata da natura incontaminata.

Cosa offriamo
• Programma giornaliero di arrampicata adattato al livello del gruppo
• Coaching tecnico per migliorare stile, lettura e gestione della via
• Escursioni, relax e cucina tipica greca
• Gruppi piccoli, atmosfera familiare, attenzione alla sicurezza

Per chi è pensato

Le settimane sono aperte a climber di livello base-intermedio e avanzato, con possibilità di adattare itinerari e obiettivi. Non è un corso base, ma è perfetto per chi vuole scalare molto, migliorare e vivere l’ambiente unico della roccia greca.

Unisciti a noi

Prenota la tua settimana e vivi l’arrampicata dove il sole incontra il calcare. Ogni destinazione è un viaggio, ogni via una storia. Scaliamo insieme la Grecia.

Fitz Roy o Cerro Chalten
Cerro Torre
Poincenot
e varie altre salite
DETTAGLI:
Periodo Per le Salite su neve ghiaccio e misto novembre o dicembre. per la roccia gennaio , in un mese scarso generalmente se il tempo è clemente si riescono ad avere delle finestre di 2 o più giorni di bel tempo.

USA, Moab ZION Messico el Potrero Chico, Canada

Spedizione Mount Kenya – Punta Batian (5.199 m)

Durata: 6–7 giorni sul posto (+ giorni di volo)
Livello: Alpinistico – esperti su terreno misto/roccia (max IV+ trad)
Periodo migliore: Gennaio–marzo (via sud) o luglio–settembre (via nord)

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Giorno 1: Arrivo a Nairobi – Trasferimento a Nanyuki (2.000 m)
• Transfer privato (3–4 ore di auto)
• Briefing con guida, controllo attrezzatura
• Notte in lodge o hotel

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Giorno 2: Nanyuki – Gate Sirimon – Old Moses Camp (3.300 m)
• Ingresso nel parco Mount Kenya National Park
• Trekking di acclimatazione (3–4 ore)
• Pernotto in rifugio

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Giorno 3: Old Moses – Shipton Camp (4.200 m)
• Trekking lungo la valle Mackinder
• Ottimo punto base sotto le torri rocciose
• Notte al Shipton Hut

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Giorno 4: Acclimatazione – Escursione al Lenana Peak (4.985 m)
• Salita facoltativa per acclimatazione
• Ottima vista su Batian e Nelion
• Ritorno a Shipton

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Giorno 5: Salita alla Punta Batian (5.199 m) – Shipton Camp
• Partenza all’alba (3–4 am)
• Via normale (North Face): 15–20 tiri di IV+, 8–10 ore totali
• Vetta + discesa in doppie
• Rientro a Shipton Camp
• NB: Alternativa in stagione secca (gennaio–marzo): South Face da Austrian Hut

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Giorno 6: Shipton – Old Moses – Nanyuki
• Trekking di rientro
• Transfer per lodge a Nanyuki o safari opzionale

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Giorno 7: Rientro a Nairobi – volo internazionale

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Attrezzatura tecnica necessaria (per 2 alpinisti)
• Casco, imbrago, scarpette d’arrampicata

• Ramponi e piccozza leggera in stagione fredda
• Abbigliamento d’alta quota, sacco a pelo -10/-15°C

Kilimanjaro via Machame Route, una delle vie più panoramiche e popolari per raggiungere la vetta più alta dell’Africa (5.895 m). Questo itinerario prevede 7 giorni di trekking, con ottimo acclimatamento e alte probabilità di successo.

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🏔 Kilimanjaro – Machame Route (7 giorni)

Altitudine massima: 5.895 m (Uhuru Peak)
Durata: 7 giorni / 6 notti (sul monte)
Difficoltà: Moderata – Richiede buona condizione fisica
Periodo migliore: Gennaio–marzo e giugno–ottobre

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Giorno 1: Machame Gate (1.800 m) – Machame Camp (3.000 m)
• Trasferimento da Moshi o Arusha alla Machame Gate
• Ingresso al parco e registrazione
• Inizio del trekking attraverso foresta pluviale lussureggiante
• Durata: 5–7 ore
• Dislivello: +1.200 m
• Pernotto: Machame Camp

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Giorno 2: Machame Camp – Shira Camp (3.850 m)
• Vegetazione cambia da foresta a brughiere e paesaggi alpini
• Panorama sul Kibo e Shira Plateau
• Durata: 4–6 ore
• Dislivello: +850 m
• Pernotto: Shira Camp

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Giorno 3: Shira Camp – Lava Tower (4.600 m) – Barranco Camp (3.960 m)
• Giornata di acclimatazione: salita a Lava Tower e discesa a Barranco
• Aiuta l’adattamento all’altitudine
• Durata: 6–8 ore
• Dislivello: +750 m / -640 m
• Pernotto: Barranco Camp

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Giorno 4: Barranco Camp – Karanga Camp (4.035 m)
• Salita della Barranco Wall (panoramica ma non tecnica)
• Trekking ondulato con saliscendi verso Karanga
• Durata: 4–5 ore
• Dislivello: +75 m
• Pernotto: Karanga Camp

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Giorno 5: Karanga Camp – Barafu Camp (4.673 m)
• Breve ma importante tappa verso il campo base per il summit
• Preparazione logistica per la salita notturna
• Durata: 3–4 ore
• Dislivello: +640 m
• Pernotto: Barafu Camp

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Giorno 6: Barafu – Uhuru Peak (5.895 m) – Mweka Camp (3.100 m)
• Salita di notte alla vetta del Kilimanjaro: Stella Point e poi Uhuru Peak
• Alba spettacolare dalla cima d’Africa
• Lunga discesa fino al campo a bassa quota
• Durata: 12–14 ore
• Dislivello: +1.222 m / -2.795 m
• Pernotto: Mweka Camp

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Giorno 7: Mweka Camp – Mweka Gate (1.640 m)
• Ultimo tratto attraverso la foresta
• Cerimonia di consegna dei certificati
• Trasferimento a Moshi o Arusha
• Durata: 3–4 ore
• Dislivello: -1.460 m

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✅ Cosa Include Tipicamente un Programma Completo
• Guida certificata e team di supporto (cuochi, portatori)
• Pernottamenti in tenda
• Pasti e acqua filtrata
• Permessi del parco e tasse di campeggio
• Trasferimenti da/per aeroporto e gate

🏔 Settimana di Sci Alpinismo alle Lofoten, Norvegia

Durata: 5–7 giorni sul posto
Periodo consigliato: Febbraio – metà aprile
Livello richiesto: Sciatori esperti su fuoripista e salite con pelli (BS–OS)
Base logistica: Henningsvær, Svolvær o Kabelvåg
Dislivello medio giornaliero: 800–1.200 m
Attività: Sci alpinismo, freeride, sicurezza su neve, esplorazione del territorio

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📅 Programma Tipo

Giorno 1 – Arrivo in Norvegia
• Arrivo all’aeroporto di Svolvær o Evenes (via Oslo)
• Trasferimento alla guesthouse/lodge
• Briefing serale, controllo materiali, info nivologiche

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Giorno 2 – Skårungen o Rundfjellet (700–800 m)
• Prima giornata di acclimatazione con salita panoramica
• Discesa su pendii ampi con vista mare
• Ripasso ARTVA e manovre base di sicurezza

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Giorno 3 – Geitgaljetind (1.085 m)
• Una delle classiche più belle delle Lofoten
• Salita alpinistica nella parte finale (a seconda delle condizioni)
• Discesa entusiasmante su versanti nord

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Giorno 4 – Rundtinden e traversata verso Austnesfjorden (800–900 m)
• Traversata sci alpinistica con vista sul fiordo
• Eventuale rientro in barca (se previsto nel pacchetto)

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Giorno 5 – Giornata flessibile
• Possibilità di giornata di riposo attivo o:
• Escursione breve (Torskmannen o Pilan)
• Attività extra: pesca, sauna sul mare, visita a villaggi storici

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Giorno 6 – Stornappstinden o Breitinden (750–1.000 m)
• Tour più isolato, in ambiente selvaggio
• Pendii perfetti per freeride se le condizioni lo permettono
• Debriefing serale e cena finale tipica

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Giorno 7 – Rientro
• Trasferimento in aeroporto
• Possibilità di escursione breve al mattino se il volo è tardo

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✅ Cosa è incluso in un pacchetto tipico
• Guida alpina UIAGM per tutti i giorni
• Trasferimenti locali e logistica spostamenti
• Pernottamento in lodge/guesthouse con colazione
• Briefing e consulenza nivologica giornaliera
• Materiale di sicurezza: ARTVA, pala, sonda (se non posseduto)

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🎿 Attrezzatura necessaria
• Sci da alpinismo con attacchi e pelli
• Rampanti e ramponi (in base agli itinerari)
• Zaino con sistema di sicurezza (casco consigliato)
• Abbigliamento tecnico invernale a strati
• Artva, pala, sonda obbligatori

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